Sindaco? «No Grazie». D'Alberto lascia il passo alla Di Pasquale

TERAMO – “No, Grazie”. E’ il consigliere Gianguido D’Alberto, l’altro competitor in lizza alla corsa da sindaco, a ufficializzare indirettamente Manola Di Pasquale in una nota in cui sancisce di aver fatto un passo indietro garantendo il suo sostegno alla “collega”Manola Di Pasquale. “Sono costretto a precisare – scrive D’Alberto in una nota – che il sottoscritto ha manifestato la sua indisponibilità fin da subito, ovvero fin dal giorno successivo al rifiuto di Giovanni Cavallari, candidato già designato dal Partito Democratico per le primarie di coalizione. Contestualmente, con senso di responsabilità, voglio esprimere il mio pieno sostegno alla collega e amica Manola Di Pasquale, la cui esperienza e la cui professionalità costituiscono una garanzia sia per il Partito Democratico che per la nostra amata Teramo, come dimostra tra l’altro anche il diffuso consenso manifestato nei giorni scorsi da parti significative del Partito e della cittadinanza teramana. Proseguendo il costante lavoro già svolto in questi anni in Consiglio comunale, sarò al suo fianco nella dura campagna elettorale che ci attende, nella consapevolezza che la storia politica e amministrativa dei prossimi mesi nella nostra città è ancora tutta da scrivere”. Dunque sembra non esserci più alcun nodo da sciogliere nella corsa di Manola Di Pasquale alla poltrona di sindaco, se non i passaggi formali che si concluderanno con i circoli e l’Unione comunale. La Di Pasquale dopo aver dato la sua disponibilità, e aver fatto un passo indetro per l’Emiciclo a favore di Sandro Mariani assessore a Campli e molto vicino al segretario Minosse, vuole infatti verificare con tutti gli organi del suo partito che ci sia unità intorno al suo nome e che ci sia una volontà unanime del Pd a sostenere Manola di Pasquale alla conquista della poltrona di primo cittadino.